Invitati e testimoni
Invitati
Gli invitati devono arrivare in anticipo rispetto alla sposa, attendendola in chiesa (o nella sala del Municipio); a fine cerimonia attenderanno gli sposi sul sagrato per il lancio augurale del riso.
Da evitare tassativamente il suono del clacson durante il corteo nuziale (che secondo la tradizione serviva a scacciare gli spiriti maligni, non per attirare l'attenzione dei passanti! In città è quanto di più offensivo per la tranquillità degli altri si possa immaginare).
Altro rito da aborrire è il taglio della cravatta dello sposo, benché seguita da un’offerta di danaro, probabilmente non sgradita: è un simbolo apotropaico della castrazione che il matrimonio provocherebbe. Omettiamo i commenti.
I Testimoni
I testimoni. possono essere due o quattro. In qualità di garanti dell'autenticità e regolarità delle nozze, sono sempre persone molto vicine ai due sposi, che ne condividono ideali e valori e che sono disposte ad accompagnare e sostenere il loro il cammino di coppia. Il ruolo del testimone è un onore, una scelta che conferma fiducia ed amicizia, affiatamento e complicità: non deve mai diventare un’imposizione.
