Comunicazioni scritte
a) biglietti da visita
Se sono di tipo personale, non riporteranno titoli professionali, ma solo nome e cognome, indirizzo e numero telefonico; quello del cellulare sarà scritto eventualmente a mano sui biglietti destinati alle persone a cui vogliamo comunicarlo.
La carta sarà di buona grammatura, di colore bianco o avorio, i caratteri eleganti, di colore nero o grigio seppia; le dimensioni non dovranno essere troppo piccole, per non creare problemi ai miopi, né troppo grandi, per non sembrare megalomani. Quelli di tipo professionale potranno recare i titoli professionali, nonché indirizzo dello studio, numero di telefono, fax ed indirizzo e-mail, volendo anche il numero del cellulare.
I biglietti aziendali potranno essere nei colori aziendali, con anche il logo dell’Azienda, oltre ai dati di cui sopra. Soprattutto dovrebbero indicare chiaramente la posizione aziendale del titolare del biglietto.
b) cartoncini postali
Hanno dimensioni leggermente maggiori dei biglietti da visita, di cui hanno caratteristiche simili. Servono per comunicare brevi messaggi (di ringraziamento, auguri, felicitazioni ecc.), che saranno rigorosamente scritti a mano. Nel caso di coniugi si mette prima il nome di lui, poi quello di lei, quindi il cognome comune: Mario e Adele Bianchi.
Per quanto riguarda conviventi e coppie gay, non vi è ancora una regola precisa, ma si potranno stampare nome e cognome di ambedue oppure, come suggerisce Cristina Parodi (La Comunicazione cit. pag. 97) “I due sceglieranno il biglietto con stampato il nome di uno solo, che firmeranno entrambi”.
Nel caso in cui il biglietto sia indirizzato a persone ben conosciute, è tradizione barrare con un tratto a penna il cognome.
I cartoncini sono usati anche per biglietti di auguri (al posto dei biglietti prestampati, che dimostrano una certa mancanza di fantasia), di congratulazioni ecc. Dovranno contenere qualche frase originale o almeno personalizzata. Si possono usare anche per lettere di cordoglio indirizzate a persone con cui abbiamo poca confidenza.
c) Lettere
Sono sempre più spesso sostituite da altre forme di comunicazione, (telefonate, e-mail, SMS ecc.); tuttavia in alcuni casi in cui sono ancora il mezzo di comunicazione migliore, come un messaggio d’amore, un documento formale, una lettera di condoglianze.
Le lettere non d’affari andrebbero sempre scritte a mano, tuttavia se uno ha una calligrafia poco leggibile è preferibile che scriva a macchina o al computer, firmando però sempre e rigorosamente a mano.
La carta da lettere sarà bianca o avorio (salvo per le ragazzine che potranno sbizzarrirsi nei colori), riporterà il nome in alto al centro o a sinistra ed eventualmente l'indirizzo, che potrà essere messo anche in fondo alla lettera stessa.
Nel caso di coniugi e conviventi si seguono i criteri enunciati per i cartoncini postali.
Un tipo di lettera particolarmente difficile è quella di cordoglio, indirizzata a persone con cui abbiamo una certa intimità: qui infatti è più facile cadere nelle frasi di circostanza; bisognerà sforzarsi di rendere vera la lettera con un ricordo personale sincero.
d) Fax
Poco usati per comunicazioni personali. Dovranno recare una cover fax, cioè una pagina di copertina che ricordi il nome del destinatario e del mittente, data ed ora ed eventualmente oggetto della comunicazione ed un numero di telefono a cui rivolgersi in caso di trasmissione poco chiara o difettosa.
e) E-mail
Vedi Galatei Speciali: Netiquette
